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Queen of the South (serie Netflix, stagione 4)

Aggiornamento: 10 set 2020

Voto dato alla 4° stagione? 7/10


Perché? Perché Regina del Sud riesce a mantenere sempre un certo fascino e interesse, nonostante il passare degli anni e delle stagioni. La serie è fatta bene, come vi ho già accennato in un precedente articolo, e presenta un giusto mix tra trama avvincente e ship romantiche (ricordate #teamGuero vs #teamJames ?).


Per schiarirvi le idee vi faccio un recap senza spoiler: Queen of the South racconta la storia di Teresa Mendoza, ragazza orfana fin da bambina che riesce con coraggio a farsi strada nei bassifondi del Messico così da riuscire a divenire da 'mule' (colei/colui che trasporta la droga, rischiando la vita) a 'princesa' del cartello più potente del Sud America e, gradualmente, dell'intero continente.


Nel fare ciò è supportata da alleati storici come James, King George (personaggio che fa la sua prima apparizione nella seconda stagione e che da quel momento in poi riesce a strappare un sorriso agli spettatori ogni volta che appare sulla scena) e Pote. Certamente non mancano i nemici che remano contro Teresa per riappropriarsi della loro ex-rete di fornitori e distributori; tra di essi la più famosa è certamente Camila Vargas, ma lei non è assolutamente la sola, al contrario Teresa dovrà fronteggiare nemici ben più crudeli.


Perché ho dato 7 su 10 alla quarta stagione?

Perché la trama senza dubbio c'è ed è anche intrigante dal momento che le cose sembrano non andare mai per il verso giusto a Teresa. Però, c'è sempre un però, la trama è tanto interessante quanto difficile da seguire! Sarà forse per il fatto che io guardo ormai tutto in lingua originale (che per Queen of the South significa ascoltare una continua alternanza di spagnolo e inglese. Spettacolare perché permette di apprezzare ancor di più le acting skills degli attori, però implica la non completa comprensione di alcune frasi contenenti termini specifici dell'ambiente 'mafioso') e magari mi sarò persa qualche passaggio. Ciò però non è bastato a farmi demordere! Io l'ho vista fino alla fine e mi è piaciuta abbastanza.


Perché 7/10 e non 6.5/10?

Perché questa stagione è una delle poche, oltre ai finali di stagione di Game of Thrones e di Sherlock, che termina con un cliffhanger (cd finale sospeso) che abbia un senso! Che cosa meravigliosa! I finali di stagione di molte serie tv sono sceneggiati così male che lo spettatore resta deluso e infastidito dallo scoprire che quel cliffhanger-non-tanto-sensato implicherà obbligatoriamente una successiva ulteriore stagione. Il più delle volte infatti le serie potrebbero benissimo concludersi, senza continuare per altrettante infinite stagioni. #cosanonsifaperisoldi


Il cliffhanger della quarta stagione di Queen of the South ha un senso che rende indispensabile e fomenta l'interesse per una futura quinta stagione, perciò ho deciso di dare uno 0,5 nel valutare complessivamente la stagione: ecco spigato il 7 (e non 6,5).


Flavia, stiamo morendo dalla voglia di sapere com'è finita con le ship?

Dunque... la qui presente Flavia non può in alcun modo svelarvi nulla, dal momento che ogni parola potrebbe portare i lettori che ancora non hanno guardato le tre precedenti stagioni a insorgerle contro! L'unica cosa che posso dire è che per una ship in particolare tra #teamGuero e #teamJames la speranza è realmente l'ultima a morire (chiunque avesse visto la terza stagione sa già che di quale ship io stia parlando, visto che non tutti i personaggi sono abbastanza forti da sopravvivere alla lotta tra clan e, purtroppo, abbandonano il cast della serie).

Un benvenuto però va dato al personaggio di Javier Jimenez il quale supporterà Teresa no matter what.


Senza spoiler, di che parla la quarta stagione?

Essa racconta di Teresa che, una volta tornata in America, mira a divenire la princesa di città importanti come New Orleans e Chicago, senza però perdere il controllo di città come Sinaloa (Messico) e Phoenix (Arizona).


Vi auguro, dunque, buona visione!

Flavia :-)

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