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Starcatcher - Greta Van Fleet (album 2023)

Oggigiorno chiunque può fare musica e renderla fruibile online, ma pochi sono gli artisti i quali valga realmente la pena ascoltare. I Greta Van Fleet rientrano in quella stretta cerchia di artisti che posseggono una cultura musicale immensa, essendo cresciuti ascoltando generi folk e blues, e, pertanto, riversano tale infinita conoscenza nella loro musica.


La loro musica è SUBLIME.

In modo particolare, il loro terzo album in studio Starcatcher, rilasciato giorno 21 luglio 2023 è realmente sorprendente.


Mi spiego.


È sorprendente sotto vari aspetti:

  • L'album inizialmente non mi aveva convinta, probabilmente per via delle sue aesthetics mistiche e al contempo medievali e per via del suo rilascio avvenuto "di fretta". Mentre ad oggi, mesi dopo il suo rilascio, oserei quasi dire che sia un capolavoro.

  • È sorprendente perché i testi delle canzoni sono estremamente criptici e la sua musica è a tratti psichedelica.

  • È sorprendente la sua data di rilascio: fine luglio. Nessuno rilascia musica a fine luglio. Soltanto i giganti della musica, come Taylor Swift (folklore, 2020), possono permettersi di rilasciare la loro musica in estate inoltrata. È risaputo che d'estate la gente si gode le vacanze e non ha il tempo né il mood per poter godere dell'ascolto di un album musicale: gli album vengono rilasciati fino a giugno (al massimo), mai a luglio. Rilasciare un album a luglio significa rassegnarsi al fatto che esso avrà basse probabilità di finire nelle charts e avrà un minor numero di streams. Però i Greta Van Fleet sono andati contro corrente! Quindi le possibilità sono due: la prima, la band ha in piano di rilasciare altra musica a breve (esattamente come Taylor Swift ha nell'autunno 2020 rilasciato Evermore), la seconda, l'album avrebbe dovuto essere rilasciato in altra data e, alla fine, il marketing/management team della band si è arreso e ha acconsentito (nonostante le perdite di incassi e i flop nelle charts) a pubblicare l'album in estate inoltrata. Chissà…

  • È sorprendente perché è un album anticonvenzionale. Oggigiorno pochi sono gli artisti realmente disposti a sacrificare la fama, le posizioni in classifica e gli incassi pur di rimanere autentici a loro stessi. Ebbene, i Greta lo hanno fatto. Starcatcher è un album complesso, non di semplice ascolto: esso ha arrangiamenti estremi ed imprevedibili (vedi le canzoni Runway Blues, The Falling Sky, Frozen Light, The Indigo Streak), ma al contempo tracce orecchiabili (vedi Meeting The Master, Waited All Your Life, Farewell For Now), altre folk (vedi The Archer).

Ne consiglio vivamente l'ascolto perché Josh Kiszka ritengo abbia raggiunto l'apice della propria capacità canora in questo progetto. Inoltre, notevole è stato il contributo fornito dal visionario Dave Cobb all'album: egli non solo lo ha prodotto, bensì ha anche concesso alla band di liberamente cimentarsi e sperimentare a livello musicale un diverso, ma antico, modo di fare musica. In svariate interviste i ragazzi hanno ammesso che nel creare Starcatcher abbiano deciso di abbandonare la loro convinzione di dover necessariamente essere "perfezionisti": hanno registrato l'album live in una grande sala, sfruttando il naturale riverbero degli strumenti, per poi ri-registrare soltanto determinate parti delle tracce.

Il suono in Starcatcher, infatti, non è limpido, bensì è "sporco", esattamente come ci si aspetta da un buon album rock: in passato questo metodo di registrazione era la normalità, poi, col passare del tempo, la musica rock è stata ripulita da tutte le sue imperfezioni ed è stata privata della sua "anima" rock.

Orbene, ecco un altro motivo per cui Starcatcher sia sorprendente:

  • È un album rilasciato nel 2023, registrato utilizzando attrezzature moderne, ma modalità antiche: ecco perché, durante l'ascolto, esso potrebbe essere facilmente scambiato per un album rock degli anni '60 o '70.

L'album è stato inoltre candidato ai Grammys come Miglior Album Rock.

Buon ascolto!

Flavia :)

PS: le mie tracce preferite sono The Falling Sky, Farewell For Now e The Archer. Detestavo The Falling Sky, ma col tempo mi ha conquistata (è stato merito del suo video musicale, senza dubbio).



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