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Superbloom - Ashton Irwin (album 2020)

Aggiornamento: 13 mar 2023

Valutazione: 8.5/10


Ogni qual volta un eccellente batterista decida di allontanarsi temporaneamente dalla band di appartenenza per realizzare un progetto personale, avviene una simil-congiunzione astrale che sfocia in un capolavoro musicale.


Superbloom infatti lo è, un capolavoro.


Però, come la tradizione insegna, i capolavori son per pochi, non per molti; soprattutto se realizzati in modo indipendente, senza alcuna influenza invasiva da parte di un'etichetta discografica. Su Superbloom hanno infatti lavorato soltanto Ashton Irwin e il produttore, suo long-time friend, Matthew Pauling; inoltre, lo studio di registrazione è stato casualmente allestito a casa di Ashton, tra cucina, soggiorno e ripostiglio, dal momento che nel 2020 tutto il mondo era rinchiuso in casa per via della pandemia e così, per produrre musica, bisognava essere disposti ad aguzzare l'ingegno per ottimizzare gli spazi disponibili in casa.

Il frutto di questo studio di registrazione precariamente allestito tra le mura domestiche è, dunque, Superbloom: un album visceralmente rock.


Il disco è composto da 10 tracce di cui ognuna affronta una tematica differente: attaccamento alla famiglia, accettazione di sé, ansia per il futuro, depressione, resilienza, falsità e sfruttamento da parte delle etichette discografiche, perdita delle persone care, coraggio di chiedere aiuto nel momento del bisogno. Infatti, il disco è molto profondo e toccante e, se ascoltato più volte dedicando la dovuta attenzione sia alla musica che ai testi, l'ascoltatore non può che pensare "Beh. Non è affatto un disco di facile ascolto, ma ne vale la pena, diamine!".


D'altronde Ashton Irwin è cultore della musica rock, quindi, nell'ideare il proprio album di esordio Superbloom, non poteva far altro che riversare in 10 tracce tutta la propria cultura musicale accumulata nei suoi 26 anni di vita (è nato nel 1994).


Sinceramente?

Io provo un'infinita stima nei confronti di Ashton, sia come persona che come artista, quindi non ho intenzione di spendere troppe parole, qui, a favore di Superbloom, altrimenti rischierei di svelare troppo dell'album e potrei, così, addirittura, disincentivare la vostra curiosità.

Io desidero che voi lo ascoltiate!


Non vi piacerà al primo ascolto, lo so già. Ma, se siete amanti della buona musica e dei bei testi, al secondo ascolto lo amerete.

Al terzo ascolto, invece... beh, ne avrete già acquistato il vinile e, riproducendolo ad alto volume in casa vostra, lo starete cantando a squarcia gola!


Le mie tracce preferite?

- Drive (è parte della mia anima)

- Have U Found What Ur Looking For? (da cantare a squarcia gola, letteralmente!)

- Greyhound, MA ANCHE Matter Of Time, E ANCHE Skinny Skinny... TANTE.


Un'ultima cosa: io, personalmente, non ho apprezzato appieno l'album fino a quando non ho visto il concerto live Superbloom: A live experience che l'artista ha reso fruibile gratuitamente su YouTube. Ashton ha infatti registrato un concerto live e lo ha caricato sulla piattaforma (e successivamente anche su Spotify) così da permettere ai fan di tutto il mondo di vivere un'esperienza live, un vero e proprio concerto, seppur tra le mura di casa propria. Le origini di Ashton sono infatti umili: egli è nato e cresciuto in Australia, in una famiglia che ha purtroppo dovuto affrontare situazioni economiche difficili e, per tal motivo, nelle interviste, egli ha spesso ammesso che l'acquisto di dischi live era l'unico modo che lui aveva, da piccolo, per vivere un'esperienza simile a quella della partecipazione ad un vero concerto. Infatti, Ashton ribadisce spesso che egli cercherà sempre di produrre sia album in studio che album live, così da permettere a tutti, ovunque si trovino, qualsiasi siano le loro condizioni economiche, di ascoltare le musica live, come ad un vero concerto.


Infine, tra gli artisti che si sono esibiti con lui durante il live show, spicca la geniale figura di Andrew B. Martin, sublime chitarrista della band Palaye Royale (egli non fa parte della band, ma si esibisce con loro, in tour).

La storia volle, poi, che Ashton e lui divenissero migliori amici e che, addirittura, Ashton, Matthew Pauling, Andrew B. Martin e la cantante (la si può definire Italiana?) Laura Pergolizzi, in arte, LP, facessero squadra fissa e diventassero un solido gruppo di artisti che si divertono a fare musica insieme.

(Però Ashton Irwin fa ancora orgogliosamente parte al 100% della band Australiana d'origine 5 Seconds Of Summer)


Buon ascolto!


Flavia :)


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