Animali Fantastici 3 (film 2022)
- flaviacaristi
- 23 mag 2022
- Tempo di lettura: 3 min
Giorni fa mi trovavo a girovagare per le vie di Milano senza meta. Ho deciso quindi di occupare due ore del mio pomeriggio guardando un film al cinema.
Dal momento che il terzo capitolo della saga Animali Fantastici era ancora in lista nelle proiezioni al cinema, ho investito denaro e tempo nella storica saga partorita dalla geniale mente della Rowling.
In breve? Un film noioso e quasi inutile.
Premetto di non aver letto eventuali libri della saga Animali Fantastici, se esistono; ho però letto i romanzi di Harry Potter.
Per non divenire eccessivamente prolissa, scandirò solamente tre punti sui quali fondo le mie opinioni:
1- il registra del film avrebbe dovuto aspettarsi che, dopo anni di pandemia e distanza dal mondo fantasy di Harry Potter, gli spettatori, anche i più anziani come la sottoscritta, non si ricordassero più nulla della saga Animali Fantastici. Il semplice fatto, inoltre, che vi sia stato un cambio fondamentale nel cast tra il secondo capitolo della saga e il terzo (l'attore Johnny Depp è stato sostituito da Mads Mikkelsen) non facilita affatto la comprensione della trama agli spettatori che, come me, ribadisco, si ritrovano inizialmente spiazzati.
2- la trama è eeeeestreeeemaaaaaameeeenteeeee lenta. Mi spiego: per tutto il primo tempo lo spettatore è, seppur in piccola parte, affascinato da Hogwarts e dal mondo magico perciò, nonostante non accada essenzialmente nulla, riesce a seguire il film. I problemi emergono non appena le luci al cinema si accendono perché vi è la pausa tra primo e secondo tempo: lo spettatore infatti riflette su quanto ha fino a quel momento visto e realizza quanto la prima parte di film sia inconsistente. In breve: i personaggi non fanno altro che chiacchierare tra loro e, purtroppo, a poco è valso l'inserimento di scene comiche intervallate da scene di suspence. Poi, una volta spente nuovamente le luci in sala, il film riprende, ma nulla accade per un'ulteriore ora e mezza di film.
3- la pesantezza del film (ho tentato di trovare una giustificazione) potrebbe essere dovuta al fatto che, esattamente come in Star Wars ep. I, la trama si incentri prettamente su risvolti politici: Grindelwald che, liberato da ogni accusa, può candidarsi politicamente. Però, bisogna ammettere che tale giustificazione non basta a 'salvare' il film. Gli intrighi politici infatti 'non portano a nulla' e a fine film ci si chiede 'E quindi?'.
D'altronde, è innegabile come proprio quando le nubi si diradano e la storia pare tendere ad un finale positivo, lo spettatore non attende altro che un colpo di scena, magari una battaglia o un segreto mai svelato così da poter escalamare 'Ecco, quindi, a cosa ha portato tutto quello che è successo: ha portato a questo!", MA nulla accade. Al contrario, il film si dilunga per ulteriori inutili 10 minuti portando in scena * ATTENZIONE SPOILER * la scena di un matrimonio (matrimonio che avrebbe, magari, avuto senso se soltanto lo sceneggiatore avesse riservato maggiore tempo in scena ai personaggi, così da permettere agli spettatori di affezionarsi nuovamente alla coppia in oggetto. Ben 4 anni son passati dall'uscita del precedente capitolo della saga e gli spettatori ricordano poco, ormai).
Per tali 3 motivi, cari lettori, io vi sconsiglio di nutrire grandi aspettative per questo film.
Se, infatti, siete fan della saga fantasy non potete non vederlo, però sappiate che è un film di 2 ore e mezza che avrebbe potuto benissimo essere portato sul grande schermo in un'ora e mezza, tagliando numerose scene inutili.
A presto!
Flavia :)
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