Chiamami col tuo nome (Call me by your name, film 2017)
- flaviacaristi
- 25 ago 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 9 set 2020
Flavia says: 9/10
[IT]
Perché 9/10?
• Perché, dal momento in cui ho letto il romanzo di Andrè Aciman in meno di 24 ore, la sua storia è diventata la mia seconda pelle e le sue citazioni il mio secondo linguaggio.
• Perché commuove e sconvolge all’unisono.
• Perché è notevolmente fedele al romanzo.
• Perché la voce di Sufjan Stevens, che riempie le scene, è ammaliante e unicamente perfetta per le parti in cui è appositamente inserita.
• Perché gli attori hanno dato il meglio di loro stessi nel recitare; soprattutto Timothèe Chalamet, eccezionale a soli 21 anni, nel suo primo ruolo da protagonista: incarna Elio in modo a dir poco spiazzante!
• Perché il cast tecnico è riuscito a dar luce internazionale a dei pittoreschi borghi italiani quali Crema, Moscazzano e Pandino, noti solo a pochi. E tutto ciò casualmente, dal momento che il regista, Luca Guadagnino, scelse tali set per non allontanarsi dalla famiglia (egli infatti vive a Crema!).
• Perché Luca Guadagnino è ormai una garanzia in ambito di film romantici.
• Perché è subito chiaro come tutto il cast (specialmente quello tecnico) abbia speso tutte le sue energie ed iniziative per creare un film elegante e sorprendente allo stesso tempo.
Ad esempio: catturano l’attenzione le immagini d’apertura con sottofondo di musica classica. Questa musica non rare volte durante il film lascerà spazio al silenzio così da potersi concentrare su dialoghi puntuali intessuti dal grande James Ivory. Da notare, infatti, come, durante la prima mezz’ora del film, il sottofondo musicale sia dato dal personaggio di Elio che suona il pianoforte/la chitarra e dal gorgoglio di ruscelli e di fontane pubbliche del paese.
• Infine, perché è un film italiano all’80% che, triste ammetterlo, l’Italia ha apprezzato soltanto dopo il raggiungimento del successo all’estero.
1° PS: mentre scrivevo questa recensione mi passavano per la mente le canzoni di Sufjan: “Mystery of Love” e “Visions of Gideon”. Ascoltatele, se vi va. 2° PS: consiglio VIVAMENTE di guardare il film in lingua originale, così da poter notare le differenti lingue parlate dagli attori (italiano, inglese, francese). Guardandolo in italiano tali dettagli non emergeranno, dal momento che tutto viene doppiato in un'unica lingua.
Perché non 10/10?
Perché non lo do mai… Scherzo!
Finora non ne ho mai avuta l’occasione.
Solitamente, infatti, mi oriento nelle valutazioni intorno al voto 8, quando i film mi sono piaciuti. Ritengo, perciò, che dare 9/10 a un film italiano, con budget minimo di circa 3 milioni di euro, girato prevalentemente in set già perfetti in natura, sia già un traguardo notevole per me!
Anyway… ho tolto 1 punto per una scena presente negli ultimi ¾ d’ora di film in cui, a mio parere, avrebbero dovuto esserci magari più autoveicoli, qualche comparsa in più (nonostante fosse una scena notturna): in breve, mi sarebbe piaciuto vedere più movimento in scena! Ma il cast tecnico ha voluto inserire questa scena dal momento che nel libro copre notevole spazio. È anche vero che nel libro l’ambientazione originaria non era in un paesino sperduto, ma a Roma, davanti al Pantheon, luogo in cui certamente, anche dopo il tramonto, c’è gente che anima la nottata!
Flavia
(ENG)

Call me by your name (2017)
“Zwischen Immer und Nie, for you in silence,
somewhere in Italy in the mid-eighties.”
Flavia says: 9/10
Hi guys!
I guess you’re aware of the stunning beauty of this movie.
As you already know I tend to tell only a few things when I write a review in English, so let’s begin!
Why did Flavia give it 9/10?
Actually because I read the book written by Andrè Aciman (go and read it now, if you haven’t done it yet) and I was trapped into his world.
Obviously, the movie cast is amazing too. Timothèe Chalamet who interprets Elio (the main character) was only 21 when he started shooting this movie in Italy, and he is extraordinary! I hope he gets an Oscar for his superlative acting skills.
Secondly, also the music is literally great. Sufjan Stevens wrote and sang both the main songs that are played during the movie. It seems that the author was dreaming about them when he wrote the book.
“Visions of Gideon” and “Mystery of love” are perfectly made for this love story.
To sum up, I loved the movie. I loved every scene of it, so I hope you’ll love it too as I did when I watched it the first time (cause then I watched it twice… maybe more than twice actually! Lol ).
Flavia
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