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‘Feel the beat’ vs ‘Work it’ (film Netflix 2020)

Aggiornamento: 10 set 2020

Perché non scrivere un articolo per film? Perché entrambi i film presentano per tema centrale la danza come mezzo per superare le proprie insicurezze e per entrare a far parte di una famiglia 2.0 fatta di note musicali e forti amicizie.


Qual è la principale differenza di trama tra i due film? Feel the beat racconta di una ballerina che dopo aver perso l’occasione della vita è disposta a scendere a compromessi insegnando danza a ragazzine di una scuola di ballo, con la sua stessa passione, per portarle alla vittoria in una gara di danza; Work it, al contrario, si incentra sulla vita di una teenager americana il cui sogno è quello di superare le selezioni nell’università frequentata in passato dal padre, venuto purtroppo a mancare anni addietro. Per riuscire però a superare la selezione, dovrà mettersi in gioco e vincere la propria confort zone: da ragazza il cui unico scopo è quello di racimolare crediti formativi al liceo, ella sarà spinta a imparare a danzare e a impiegare il tempo non solo leggendo libri scolastici o facendo volontariato, bensì divertendosi con i nuovi amici che la danza le farà conoscere.

I film meritano entrambi di essere visti, ovviamente.

Però, c’è un ‘però’, Work it mi ha coinvolta maggiormente, forse per via del fatto che la componente under 16 fosse inferiore di numero (in Feel the beat gli studenti sono dei bambini/teen). In Work it è vero che i personaggi sono anch’essi 17enni o 18enni, però sono certamente più maturi dei bambini del primo film.


Per quanto riguarda la morale della favola? In questo caso la tendenza poc’anzi spiegata si inverte, perché Feel the beat trasmette, senza ombra di dubbio, un messaggio più profondo (ve lo lascio scoprire autonomamente vedendo voi stessi il film!).

Dati tecnici che spingono a preferire un film rispetto all’altro? Qui si rischia di cadere nell’ovvio, forse; però, proseguo comunque con le mie ragioni: le coreografie di Work it sono palesemente migliori di quelle di Feel the beat principalmente per via del fatto che in Work it i personaggi (e conseguentemente anche gli attori) sono anche più grandi d’età; le musiche di Work it sono di gran lunga più coinvolgenti rispetto a Feel the beat; last but not least, il cast di Work it è migliore dal momento che include Sabrina Carpenter (una delle più promettenti attrici-cantanti della nuova generazione di film/serie Disney), Jordan Fisher (anche lui raised in Disney, cantante e bravissimo ballerino che è possibile trovare anche nel cast del film Netflix To all the boys: P.S. I still love you) e infine Liza Koshy (nota per via dei suoi numerosi followers su YouTube adesso, su Vine in passato. Per via della sua personalità camaleontica riesce ad essere una divertente youtuber e, al contempo, una delle nuove ‘bff’ di Michelle Obama). Feel the beat, al contrario presenta principalmente un cast formato da attori emergenti, tranne Sofia Carson (anche lei della nuova generazione delle star Disney).


Spero che questo confronto possa avervi schiarito le idee e vi abbia convinto a guardare almeno uno dei due film finora descritti.


Buona visione!

Flavia


PS: Dopo aver visto Work it (spero lo vediate! Io l’ho addirittura rivisto!) non potrete non amare la canzone Mess di Jordan Fisher e il singolo Let me move you appositamente cantato e rilasciato da Sabrina Carpenter in vista dell’uscita del film; esso è, infatti, la traccia principale del film.



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