Il secondo tatuaggio

Il secondo tatuaggio è stato in parte premeditato e in parte fatto d'impulso.

Ero infatti a Milano per festeggiare la laurea di una mia cara amica e collega di Università, e, mentre passeggiavo per la città, controllando velocemente l'account Instagram di uno studio di tatuaggi che seguivo da tempo, ho scoperto che il tattoo studio faceva "walk in" quel giorno (chiunque si fosse presentato presso lo studio. anche senza prenotazione, avrebbe potuto essere tatuato).

Dunque, persuasa dalla mia migliore amica che era con me quel giorno, ho deciso di recarmi presso lo studio.

Questa descritta finora è la fase caratterizzata dall'impulso, come ho scritto sopra.

La fase premeditata invece riguarda il tatuaggio in sé. Infatti, nonostante io abbia deciso su due piedi di andare in studio, in realtà il disegno lo avevo realizzato da tempo e lo portavo sempre con me nel cellulare.

Sono d'altronde solita disegnare i miei tatuaggi, così che essi siano sempre molto personali e unici!

Il disegno del tatuaggio ha subito svariate modifiche prima di giungere alla sua versione finale: due cuori (uno sopra e uno sotto) uniti da un fiore (riferimento all'album "Superbloom") che formano una clessidra, e dentro di essi vi sono disegnate, in uno, una lampadina, nell'altro invece una cicatrice (che in realtà è il simbolo, detto "tally", della mia band preferita: i 5 Seconds of Summer).

Certo, prima di giungere allo studio, io e la mia amica abbiamo dovuto penare un bel po', però, come si suol dire "tutto bene purché finisca bene".

Ed è andato tutto bene.

Sono molto soddisfatta del tatuaggio: il disegno è stupendo (non perché l'abbia fatto io! E' realmente bello, onestamente!) e il tatuatore ha effettuato un lavoro magistrale nel trasporlo da file digitale in inchiostro sulla mia pelle.

Flavia

Tatuaggio effettuato a Milano giorno 16 Dicembre 2021