Ophelia (film 2018)
- flaviacaristi
- 25 ago 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 10 set 2020
Voto: 8/10
Appena ho finito di vederlo ho pensato: che bel film! Che eleganza!
Traspare immediatamente il fatto che gli attori siano prevalentemente attori di teatro che, a differenza di altri loro colleghi, sono ancora soliti frequentarlo per non smettere mai di migliorarsi!
Naomi Watts è dolcemente strabiliante: fa trasparire l'insicurezza e al contempo il desiderio del suo personaggio (Gertrude, la regina, madre di Amleto) di essere nuovamente amata.
Daisy Ridley dà tutta se stessa in questo film che diviene così un film "underrated", cioè che meriterebbe maggiori riconoscimenti rispetto a quelli ad oggi ottenuti (nonostante il film risulti apprezzato dal 90% degli spettatori che lo hanno visto). #onèst
Per gli amanti della saga di Harry Potter: Tom Felton (aka Draco Malfoy) interpreta in modo essenziale e modesto il fratello di Ophelia.
Qualcosa da dire sulla regia? Nulla.
Complimenti a Claire McCarthy la cui sensibilità traspare limpida attraverso le lenti delle videocamere.
A dire il vero, ciò che mi ha colpita all'istante, una volta indossate le cuffie per isolarmi dal resto del mondo e godermi la visione appena iniziata, è stata la musica*!
Soltanto una volta terminato il film, però, ho osato distrarmi per prendere in mano il cellulare e controllare quale fosse il nome del compositore: Steven Price. Lode a lui!
Chi é?
È il compositore delle colonne sonore del pluripremiato (Oscar 2013) film di Alfonso Cuaron, Gravity; ecco spiegata la bellezza delle musiche del più recente film, Ophelia! Steven Price ha infatti vinto l'Oscar alla Miglior colonna sonora nel 2014 per le melodie composte per il film Gravity.
Infine, se fosse la trama a frenarvi dal vederlo, beh, stareste compiendo un mastodontico errore, visto che la trama è SOLAMENTE e LIBERAMENTE tratta dall'originale celebre opera Amleto di Shakespeare! Il film si ispira al romanzo di Lisa Klein, professoressa americana appassionata di letteratura.
Ophelia è una rilettura dell'opera shakesperiana; è infatti anche grazie a questo inusuale approccio all'opera originaria che il film risulta particolarmente coinvolgente.
Cari lettori, che dire? A me il film è piaciuto molto, se non si fosse capito! Io in verità apprezzo generalmente i film storici, se resi bene. E questo è proprio il caso di un romanzo la cui trasposizione è stata resa bene!
Consiglio pertanto di vederlo, perchè ha una trama impensabile (in alcune sue parti) e travolgente.
Buona visione!
Flavia
*= consiglio vivamente l'ascolto di due tracce musicali composte da Steven Price appositamente per il film:
To lose himself in vengeance
Ophelia
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